La storia della Palestina è lunga e complessa, con radici che affondano in un passato millenario. La regione geografica della Palestina è stata abitata fin dai tempi antichi e ha visto la presenza di diverse civiltà e popoli nel corso dei millenni.
La Palestina, crocevia millenario di culture e civiltà, tessitura una storia intrisa di diversità che ha plasmato il destino del suo popolo. Attraverso i secoli, le tracce lasciate dai Cananei, dagli Ebrei, dai musulmani e dai cristiani si intrecciano armoniosamente, creando un mosaico affascinante di identità e patrimonio unico al mondo.
Durante l’epoca romana e bizantina, la Palestina fu teatro di sviluppi storici di rilevanza, mentre il periodo delle Crociate fu segnato da mutamenti traumatici. La conquista musulmana nel 638 d.C. inaugurò una nuova fase della storia palestinese, contraddistinta da una prolungata sottomissione al dominio ottomano dal 1517 al 1917.
Nel XX secolo, la Palestina divenne epicentro di tensioni internazionali con la dichiarazione di indipendenza di Israele nel 1948, un evento che rappresentò una svolta cruciale nella storia palestinese. Tale momento fu seguito da conflitti, sfollamenti e dalla perpetua lotta per il riconoscimento e l’autodeterminazione.
Ti diranno che era un deserto, ma la storia svela una Palestina vibrante, un mosaico di terre fertili e paesaggi idilliaci. L’intreccio di aranceti che profumano l’aria, frutteti rigogliosi, oliveti secolari e campi coltivati dipinge un affresco di abbondanza e prosperità. Città antiche, con le loro strade tortuose e architetture mozzafiato, sono i testimoni silenziosi di un passato ricco e sfaccettato, in netta contrapposizione con il mito del deserto.
Gerico, collocata nella Valle del Giordano, sorge come una delle città più antiche del mondo, con tracce di insediamenti che risalgono al Neolitico, intorno all’8000 a.C. La sua storia si intreccia con la ricca trama archeologica, dove le antiche mura difensive, considerate tra le più antiche al mondo, testimoniano la sua lunga esistenza.
Durante il periodo pre-mandato e l’era del Mandato Palestinese, Gerico ha giocato un ruolo attivo nelle rivolte contro il dominio ottomano, contribuendo significativamente alla storia politica della Palestina. La città, con la sua storia di resistenza, continua a essere un simbolo della determinazione palestinese.
Oggi, Gerico è una città palestinese che conserva con orgoglio il suo patrimonio storico e culturale. La sua posizione geografica strategica e la ricchezza delle sue rovine archeologiche la rendono una destinazione affascinante per i visitatori interessati a esplorare le radici profonde della civilizzazione in questa regione. La storia di Gerico, che si estende attraverso millenni, offre un affascinante viaggio nel passato della Palestina.
I notabili palestinesi, lontani dalla stagnazione, si immergevano in studi all’estero, portando ritorni intellettuali nella loro terra. Le magnifiche residenze sul litorale, sfoggianti dettagli intricati, riflettono un periodo in cui la Palestina era in prima linea nell’adozione di nuove tendenze e stili di vita. Le prime automobili che solcavano le strade dagli anni ’20 simboleggiano l’innovazione e la modernizzazione in un contesto che va oltre la narrazione stereotipata del deserto.
Il porto di Jaffa, una via vitale per il commercio marittimo, e le chiese antiche, con le loro storie intrecciate, amplificano la narrazione di una Palestina multiculturale e interreligiosa. Questo contesto ricco di dettagli storici contraddice la visione semplificata di una terra senza storia o identità.
Il passato della Palestina come parte dell’Impero Ottomano, seguendo il modello della formazione degli stati europei dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero, aggiunge ulteriori sfumature alla sua evoluzione storica. La distinzione tra stato e provincia diventa cruciale nell’analisi del percorso della Palestina verso l’indipendenza.
Rispondendo all’accusa di una guerra religiosa, si sottolinea ancora una volta il lungo periodo di coesistenza pacifica di seguaci di diverse fedi. L’avvento del Sionismo, tuttavia, rompe questo equilibrio, portando cambiamenti radicali e trasformando la Palestina in uno stato esclusivo per gli ebrei. Questo movimento, purtroppo, segna l’inizio di un allontanamento coatto e progressivo delle altre comunità, evidenziando le sfide e le trasformazioni tumultuose nella storia della Palestina.
Prove? Fonti? Bibliografia?
Infatti, i palestinesi sono saltati fuori dal cappello magico. Altra ipotesi, sono stati scaricati dagli exstraterrestri, giusto giusto in Israele, per creare problemi… Exstraterrestri cattivi ed antisemiti!!!!😾