L’azienda americana Agility Robotics sta per rivoluzionare l’industria della robotica con la costruzione della sua innovativa fabbrica, chiamata “RoboFab,” situata a Salem, Oregon. Questo stabilimento, che occupa una superficie di 70.000 piedi quadrati, sarà la prima al mondo nel suo genere e rappresenterà una pietra miliare nell’evoluzione della produzione di robot umanoidi.
La produzione in serie della linea di robot umanoidi denominata “Digit” è l’obiettivo principale di Agility Robotics. Ogni robot Digit è stato progettato con due gambe e due braccia, in modo da poter operare in modo versatile e sicuro in ambienti con esseri umani, come magazzini e fabbriche.
Ciò che rende unici i robot Digit è la loro capacità di manovrare con equilibrio su superfici complesse, inclusi gradini e altre strutture, che spesso rappresentano sfide per la robotica tradizionale. Questi robot sono alimentati da batterie agli ioni di litio ricaricabili e presentano un design delle mani diverso da quello umano, più simile a un artiglio o un guanto, ma ottimizzato per svolgere in modo efficiente i compiti richiesti.
La capacità produttiva della fabbrica RoboFab è ambiziosa, con l’obiettivo di raggiungere fino a 10.000 unità all’anno, grazie all’impiego di oltre 500 persone. Attualmente, l’azienda sta concentrando i suoi sforzi sull’installazione e sul collaudo delle prime linee di produzione, e il lancio dei primi robot Digit è previsto nel prossimo anno.
Agility Robotics ha superato i concorrenti, tra cui Tesla con il suo progetto Optimus, completando lo sviluppo dei prototipi di produzione di robot umanoidi e realizzando la costruzione della fabbrica dedicata.
Nonostante la forma non convenzionale delle mani di Digit, questi robot sono in grado di affrontare una vasta gamma di compiti, tra cui attraversare scale, lavorare in spazi ristretti, scaricare contenitori e spostare materiali da pallet o trasportatori. La società prevede di utilizzare i robot anche per migliorare i flussi di lavoro all’interno della propria fabbrica.
Uno degli aspetti chiave è che Agility Robotics venderà i suoi robot invece di affittarli o concederli in leasing. L’azienda mira a diventare un partner preferito per le aziende manifatturiere e logistiche, fornendo soluzioni di automazione affidabili ed efficienti.
Secondo i rappresentanti di Agility Robotics, tali robot sostituiranno le persone in attività che non attirano l’attenzione degli esseri umani per vari motivi: intensità di lavoro, bassa retribuzione, ecc. I robot digitali sono progettati come assistenti umani sicuri e in grado di operare in modo indipendente nell’ambito dei compiti assegnati.
La creazione di robot dalle sembianze umane rappresenta un notevole passo avanti nell’ambito tecnologico. L’idea di avere macchine versatili in grado di svolgere una vasta gamma di compiti industriali e di magazzino è certamente interessante.
Emerge una questione cruciale che richiede una profonda riflessione: la produzione su vasta scala di questi robot è giustificata da una domanda reale? Agility Robotics sta perseguendo l’ambizioso obiettivo di produrre fino a 10.000 unità all’anno, una cifra che solleva interrogativi legittimi.
Sebbene si affermi che i robot antropomorfi mirino a migliorare l’efficienza industriale, è fondamentale porre domande più profonde e critiche. Questa crescente automazione solleva serie preoccupazioni riguardo alla perdita di posti di lavoro e alla necessità urgente di riqualificazione per le persone colpite da questa trasformazione.
C’è anche una preoccupazione più oscura da considerare: potrebbe esserci un futuro in cui tali robot vengano dotati di avanzate intelligenze artificiali per scopi di sorveglianza e per eseguire compiti sotto il controllo di élite globali.
La vigilanza di fronte a potenziali cospirazioni è fondamentale per proteggere la società da minacce che, se trascurate, potrebbero avere conseguenze devastanti. È responsabilità di tutti essere attenti, critici e informati per contribuire a preservare la stabilità, la giustizia e la sicurezza nella nostra società. La condivisione di informazioni accurate, la promozione della trasparenza e il coinvolgimento responsabile sono tutti elementi chiave per affrontare possibili cospirazioni e difendere i valori della nostra civiltà.
questi robot non solo saranno incapaci di sostituire l’umano personale,
ma diventeranno forma di ricatto per chi si affianca ad essi.
Cito un fatto impressionante da poco saputo :
un lavoratore ha perso una gamba causa disfunzioni di un robot
aziendale, ma avendo bisogno di lavorare non ha denunciato il fatto…
Come TRump disse che voleva far pagare le tasse ai robot. speriamo che succeda perche’ la vita sara’ stravolta da queste stupidaggini.