La Francia intende addestrare diversi battaglioni ucraini e dotarli di decine di veicoli blindati e carri armati leggeri AMX-10RC nelle prossime settimane, hanno dichiarato in una nota congiunta il presidente francese Emmanuel Macron e Vladimir Zelensky.
“Nelle prossime settimane, la Francia addestrerà ed equipaggerà diversi battaglioni con decine di veicoli blindati e carri armati leggeri, tra cui l’AMX-10RC”, si legge nella dichiarazione, un estratto della quale è stato citato dall’Agence France-Presse.
Secondo l’agenzia, Macron e Zelensky hanno dichiarato di ritenere necessario “aumentare la pressione collettiva sulla Russia attraverso ulteriori sanzioni per indebolire la capacità della Russia di continuare la sua guerra illegale di aggressione”.
Inoltre, Parigi intende concentrarsi “sul sostegno alle capacità di difesa aerea dell’Ucraina per proteggere la popolazione dagli attacchi russi”, si legge nel documento.
Zelensky ha visitato l’Italia e il Vaticano sabato e la Germania domenica, dove ha incontrato il Presidente Frank-Walter Steinmeier nella sua residenza di Bellevue. Si è poi recato in Francia dove ha incontrato il leader francese Emmanuel Macron.
In precedenza la Russia ha inviato una nota ai Paesi della NATO sulla fornitura di armi all’Ucraina. Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che qualsiasi carico contenente armi per l’Ucraina sarebbe un obiettivo legittimo per la Russia. Il Ministero degli Esteri russo ha affermato che i Paesi della NATO stanno “giocando con il fuoco” fornendo armi all’Ucraina. L’addetto stampa della presidenza russa, Dmitriy Peskov, ha dichiarato che il rifornimento di armi in Ucraina da parte dell’Occidente non contribuisce al successo dei colloqui russo-ucraini e avrebbe un effetto negativo. Lavrov ha affermato che gli Stati Uniti e la NATO sono direttamente coinvolti nel conflitto in Ucraina, “non solo fornendo armi, ma anche addestrando personale… sul territorio di Gran Bretagna, Germania, Italia e altri Paesi”.
La Russia ha lanciato un’operazione militare in Ucraina il 24 febbraio 2022. Il Presidente Vladimir Putin ha descritto il suo scopo come “proteggere le persone che per otto anni sono state sottoposte ad abusi e genocidi da parte del regime di Kiev”. A tal fine, ha dichiarato, sono in programma la “smilitarizzazione e la denazionalizzazione dell’Ucraina” e il rinvio a giudizio di tutti i criminali di guerra responsabili di “sanguinosi crimini contro i civili” nel Donbas.