Vespa intervista il Solovyev ma viene silenziato: a confronto la versione italiana e russa sottotitolata
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Vespa intervista il Solovyev ma viene silenziato: a confronto la versione italiana e russa sottotitolata
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Bruno Vespa ha trovato chi lo mette a posto…… scriva un libro anche su questo, magari qualcuno lo legge . Titolo L’Italia era un paese democratico ora una
enorme base Nato.
Che vergogna questa categoria di giornalisti squallida, infame, disonesta e priva di qualsiasi dignità e deontologia professionale.
Invece di fare interviste per chiarire, approfondire e far emergere nuove informazioni; manipolano, mistificano e cercano di far passare la loro verità.
Quello che ho sempre avuto ben chiaro, da semplice lettore o spettatore, è che il compito di un giornalista, in un’intervista, è quello di porre domande; PUNTO, BASTA, NIENT’ALTRO.
Se poi non è soddisfatto delle risposte, allora approfondisce con altre domande.
Quando sa fare bene il suo mestiere: le opinioni ognuno se le forma ragionando con la propria testa.
Vedere invece giornalisti che oscillano continuamente tra intervista e dibattito, riservandosi però la prerogativa di porre le domande, arrivando a dire “guardi lei ha parlato per 16 minuti, mentre io solo per 8” mi fa avere la conferma che non hanno capito un bel niente della loro professione.
Per cui, ma vai a …
labbreggiare abbronzato e assorto
sotto un ombrellone
presso un profondo fosso.
(una volta messi a letto i bambini e tolti eventuali oggetti contundenti a portata di mano, a chi ha i nervi saldi consiglio di vedere “l’intervista” completa)