Tra oggi e domani le prime consegne Usa di artiglieria pesante, elicotteri e droni-kamikaze. È il salto di qualità chiesto da Zelensky che ora allarma Mosca
È una minaccia, ma anche, pensano a Washington, un segnale di insicurezza: «Basta armi all’Ucraina o ci saranno conseguenze imprevedibili». Martedì 12 aprile l’Ambasciata russa ha consegnato una «nota diplomatica» al Dipartimento di Stato americano.
Titolo burocratico: «Le preoccupazioni della Russia nel contesto delle ingenti forniture di armi e di equipaggiamento militare al regime di Kiev». Contenuto intimidatorio: «Chiediamo agli Stati Uniti e ai suoi alleati di fermare l’irresponsabile militarizzazione dell’Ucraina, che comporta conseguenze imprevedibili per la sicurezza regionale e internazionale». In altri termini: Vladimir Putin fa sapere di essere pronto ad allargare il conflitto .
Dal ministero degli Esteri russo arriva anche pensierino per Finlandia e Svezia : «La loro sicurezza non aumenterebbe con l’adesione alla Nato». Sono avvertimenti da prendere sul serio? Negli ultimi giorni ci sono stati solo segnali di escalation. I negoziati sembrano dissolti.
Ho preso visione dell’appello di Putin a tutti i cittadini del mondo.
Immagino l’argomento fosse scabroso e che sia sparito dal web
temendo che le persone lo trovassero dotato di buonsenso. Ad un certo
punto suggerisce ai popoli di difendere la loro sovranità…..
Se Putin ha lanciato un appello credo il 12 c.m. a tutti noi sarebbe interessante
conoscere il contenuto.
i negoziati erano falliti prima ancora di cominciare, dopo tutte queste provocazioni
fatte apposta per entrare in guerra. Questo fa si’ che altri connazionali rischieranno la vita ,stavolta obbligandoli ad arruolarsi per difendere quella
Patria spezzettata dal governo . Implacabile prosegue il grande reset mondiale. Totem in funzione in varie aziende , green pass che sicuramente rimarrà in piedi
per raggiungere il modello cinese. Obblighi di mascherine al chiuso e fra poco
altri lockdown per rifugiarci dal nucleare , come se bastasse lo iodio per
restare vivi. Illusi.
GEREMIA 50/51. È SOLTANTO QUESTIONE DI TEMPO.
GEREMIA 50. Questione di tempo. La Babilonia moderna sono gli Stati Uniti d’ America con la città più grande del mondo nonché sede del WTC delle maggiori banche mondiali e sede ONU ovvero New York City.
Sinceramente non mi dispiacerebbe vedere londra e newyork come iroshima e Nagasaki, giusto per pareggiare usa vs Russia 2 a 2 palla al centro.
GEREMIA 50/51. È SOLTANTO QUESTIONE DI TEMPO.
Mi spiace ma preferisco che muoia Sansone con tutti i Filistei ! ! ! Io non mi sottometterò maiiiiiiiiiiii ! ! ! La gente come Noi non molla maiiii ! ! ! E quando molleremo è perche li avremmo asfissiati tutti ! ! !
L’america e la nato vogliono la guerra a tutti i costi….