La ex “presidenta” della Camera, in sintesi liofilizzata, si è scoperta un fastidioso dolore a una gamba: convinta a procedere con le analisi, è uscito un male insidioso, che andava estirpato. Così è andata, senonché il professore che l’ha avuta in cura ha avuto, a cose fatte, la temeraria idea di presentarsi in reparto con uno squillante mattutino “buongiorno a tutti!”. Non l’avesse mai fatto. La paziente Boldrini lo ha amabilmente fulminato: si dice a tutte e a tutti. Dopodiché Boldrini, che già ci aveva cavato un libri autoagiografico, ha avuto scrupolo di far sapere urbi et orbi atque social della sua lezioncina etica, come sempre senza sospetto del ridicolo.
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Buongiorno a tutti e a tutte le T……e come me !!
questa rovina la piazza alle donne intelligenti con il suo cervello da gallina