Da una parte la gestione delle strutture, con la necessità di reperire hotel e altri spazi. Dall’altra il fronte sanitario, per garantire tamponi e vaccini anti-Covid. Il governo ha allertato prefetture e regioni per dare il via al Piano di accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina. Un flusso di persone destinato ancora ad aumentare, in particolare modo dopo che Mosca ha concesso la prima tregua dall’inizio del conflitto per consentire ai civili di due città, Mariupol e Volnovakha, di lasciare il Paese.
Dal giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, la guerra di Vladimir Putin ha costretto alla fuga migliaia di persone. In Italia sono arrivati finora quasi 10mila ucraini (in gran parte donne e bambini), soprattutto attraversando in auto la frontiera terrestre italo-slovena. “E l’incremento quotidiano – aggiunge il Capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – sta aumentando: sono arrivate 2.500 persone in più tra giovedì e venerdì, ma arrivano con flussi che risultano al momento gestibili. Se poi i numeri dovessero crescere dobbiamo attrezzarci da un punto di vista operativo”.
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siLeri fa tanto rima con SIERI, come il PD-L di Travagliata memoria
Sileri è una persona meschina ed ipocrita, ma ormai lo sappiamo tutti
cosa si cela dietro questa accoglienza.