Tra le nuove nomine esecutive dell’amministrazione Biden, ce n’è una in particolare che ha attirato l’attenzione mediatica.
Sam Brinton, 34 anni, doppio Master’s al MIT e una vasta esperienza in fatto di scorie nucleari, ha annunciato sui propri profili social di esser stato nominato vicesegretario aggiunto al Dipartimento dell’Energia. Ma non è il suo curriculum ad avere acceso i riflettori.
Brinton è infatti una drag queen, che negli anni ha fatto parlare di sé per un’estetica e un comportamento fuori dalle righe. Si fa chiamare utilizzando il pronome “them”, cioè loro, e appare in numerose foto con abiti femminili succinti, rossetto, tacchi a spillo, tute in latex e pratiche bondage.
È figlio di missionari battisti del sud, ma ora tiene lezioni sull’attivismo “perverso”, adora “Daddy Fauci” e ha cantato una canzone in lode al virologo alla “Lavender Mass”. “Mi piace pensare a Daddy Fauci che ci guarda dall’alto in basso e canta questo tipo di canzone ai giovani della sua vita”.
Lo stesso Brinton ha dichiarato di essere stato la prima persona gender fluid ad accettare un ruolo nella leadership del governo federale. Al Washington Examiner riferisce inoltre di aver lavorato come consulente per le scorie nucleari nell’amministrazione Trump.
“Ho delle grandi notizie da condividere con tutti voi – ha scritto sui social –. Ho accettato l’offerta di servire come vicesegretario aggiunto per lo smaltimento di combustibili e rifiuti esauriti presso l’Ufficio per l’energia nucleare del dipartimento dell’Energia. In questo ruolo farò ciò che ho sempre sognato di fare, coordinando gli sforzi per risolvere le sfide nazionali in materia di scorie nucleari. Farò tutto il possibile per portare un pensiero innovativo in questo ruolo di governo. Sarò anche (per quanto ne so) la prima persona gender fluid nella leadership del governo federale.
Ma soprattutto, sarò responsabile di trovare soluzioni a un problema a cui ho dedicato la mia vita, che è stato ostacolato per decenni. Sì, lo so che non sarà facile. Sì, mi rendo conto che questa è una sfida enorme. Sì, sono pronto per affrontarla. Non potete immaginare quanto io sia eccitato. Nervoso, ma eccitato. Vorrei davvero poter festeggiare con ognuno di voi, perché questo è il giorno che sogno da più di un decennio”.
Una manna per la Cina e Russia, confusioni di ruoli debolezze di una presidenza. Impossibile non confondere il pubblico col privato, non ci credo . Il guaio e’ che i nostri vertici dipendono dagli USA.. .
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