Jean-Luc Brunel aveva 76 anni, era stato arrestato nel dicembre 2020 mentre si trovava in aeroporto pronto ad imbarcarsi per il Senegal. Scarcerato nel 2021, è stato poi rimandato in carcere.
Jean-Luc Brunel, ex socio di Jeffrey Epstein arrestato nel 2020 per abusi sessuali, è stato trovato morto nella sua cella nel carcere La Santé. Si infittisce ancora di più il mistero che avvolge il caso della morte di Jeffrey Epstein, il miliardario newyorkese morto suicida in carcere nell’agosto 2019, accusato di abusi sessuali e traffico internazionali di minorenni a scopo di prostituzione.
Intorno alla rete di contatti di Jeffrey Epstein si aggiravano diversi nomi di rilevanza internazionale, come quello del Principe Andrea, terzo genito della Regina Elisabetta che ha recentemente accettato un patteggiamento per un totale di circa 14milioni di euro a favore di Virginia Giuffre.
Quest’ultima era rimasta coinvolta nei traffici di Epstein quando ancora era minorenne, e ha accusato il duca di York di abusi sessuali nonostante avesse firmato un accordo di riservatezza.
Jean-Luc Brunel è stato trovato morto nella sua cella nel carcere La Santé; il ritrovamento è avvenuto lo scorso sabato e, come riferisce BBC, come nel caso Epstein l’ipotesi è suicidio.
Brunel, che di anni ne aveva 76, era stato arrestato nel 2020 con l’accusa di stupro su minori e traffico di minore a scopo sessuale; accuse che l’ex talent scout di modelle ha sempre negato, e che i suoi legali hanno ribadito nelle scorse ore, affermando che Brunel è stato vittima del tribunale dell’opinione pubblica e dei media.
Panoramica privacy
Questo sito web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito web.