Convinto no-vax, Csollany, che dopo il ritiro era rimasto nella ginnastica con il ruolo di allenatore, si era però vaccinato pur di continuare a lavorare. Lo scorso 3 dicembre era stato contagiato dal Covid e ricoverato con una polmonite in un ospedale di Sopron. Le sue condizioni sono progressivamente peggiorate ed è stato poi trasferito in un ospedale di Budapest, dove è deceduto.
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E quanti ne devono morire per capire che sto vaccino….velenoso lo devono sospendere e iniziare a ricercare qualcosa che possa contrastarlo?
Dimostrazione evidente che ci vogliono come cavie umane.
secondo me questo atleta se aveva di come vivere, e credo che il pane NON GLI MANCAVA, doveva COMBATTERE A RIFIUTARE il VACCINO ASSASSINO, e adesso SAREBBE ANCORA IN VITA, ma MOLTIFANNO questa FINE TERRIBILMENTE SOLO X CHE NON SI RIBELLANO a questo, INFATTI tutto questo, piu di QUELLO CHE è DURATO, NON DURERA ,. Credo nella giustizia del DIO VIVENTE.
Io spezzerei una lancia a favore suo invece, se i governi dicono o vaccino o dimentica lo sport, uno cede al ricatto. Dopo tanti allenamenti molla tutto? il problema e’ che il governo dopo tanti morti post vaccino, non cede al buonsenso. chi sarebbe il Dio vivente?