Caro editore
Ora c’è una crescente quantità di letteratura a sostegno della conclusione che l’immunità naturale non solo conferisce una protezione robusta, duratura e di alto livello contro COVID-19, ma anche migliore dell’immunità indotta dal vaccino (1-5). Eppure la maggior parte delle riviste scientifiche, dei media, degli autoproclamati esperti di salute e dei messaggi di politica pubblica continuano a sollevare dubbi. Questo dubbio ha conseguenze nel mondo reale, in particolare per i paesi con risorse limitate. Vorremmo rivedere i dati disponibili.
STUDIO PUBBLICATO SU LANCET
L’infezione genera immunità. Lo studio “SIREN” su Lancet ha affrontato le relazioni tra la sieropositività nelle persone con precedente infezione da COVID-19 e il conseguente rischio di sindrome respiratoria acuta grave dovuta all’infezione da SARS-CoV-2 nei successivi 7-12 mesi (2). L’infezione precedente ha ridotto il rischio di reinfezione sintomatica del 93%.
STUDIO PUBBLICATO SU JAMA
Un ampio studio di coorte pubblicato su JAMA Internal Medicine ha esaminato 3,2 milioni di pazienti statunitensi e ha mostrato che il rischio di infezione era significativamente più basso (0,3%) nei pazienti sieropositivi rispetto a quelli sieronegativi (3%) (3).
STUDIO PUBBLICATO SU NATURE
Forse ancora più importante per la questione della durata dell’immunità è un recente studio che ha dimostrato la presenza di cellule immunitarie della memoria a lunga vita in coloro che si sono ripresi da COVID-19 (4). Ciò implica una capacità prolungata (forse anni) di rispondere a una nuova infezione con nuovi anticorpi.
In contrasto con questi dati collettivi che dimostrano una protezione adeguata e duratura in coloro che si sono ripresi da COVID-19, la durata dell’immunità indotta dal vaccino non è completamente nota, ma le infezioni rivoluzionarie in Israele, Islanda e negli Stati Uniti suggeriscono alcune mesi. Prima che il CDC decidesse di interrompere la raccolta di dati su tutte le infezioni rivoluzionarie alla fine di aprile 2021, negli Stati Uniti riportava più di 10.000 infezioni epidemiche (2 settimane dopo il completamento della vaccinazione), con una mortalità di circa il 2% (6). Le raccomandazioni del vaccino di richiamo COVID sono già state annunciate in Israele e negli Stati Uniti dimostrando il fallimento del vaccino entro 6 mesi.
Come dovremmo usare i dati collettivi per dare priorità alla vaccinazione? Questi nuovi dati supportano concetti semplici e logici. L’obiettivo della vaccinazione è generare cellule di memoria in grado di riconoscere SARS-CoV-2 e generare rapidamente anticorpi neutralizzanti che prevengano o mitigano sia l’infezione che la trasmissione. Coloro che sono sopravvissuti al COVID-19 devono quasi per definizione aver allestito una risposta immunitaria efficace; non sorprende che la letteratura in evoluzione mostri che l’infezione precedente riduce la vulnerabilità. A nostro avviso, i dati suggeriscono che le persone che hanno confermato di essere state infettate da SARS-CoV-2 potrebbero non aver bisogno di vaccinazione. Non dovremmo discutere delle implicazioni di un’infezione precedente; dovremmo discutere su come confermare l’infezione precedente.
Manish Joshi, MD
Thaddeus Bartter, MD
Anita Joshi, BDS, MPH
https://www.bmj.com/content/374/bmj.n2101/rr-0
1. Sivan Gazit, Roei Shlezinger, Galit Perez et al. Comparing SARS-CoV-2 natural immunity to vaccine-induced immunity: reinfections versus breakthrough infections
medRxiv 2021.08.24.21262415; doi: https://doi.org/10.1101/2021.08.24.21262415
2. Hall VJ, Foulkes S, Charlett A et al. SARS-CoV-2 infection rates of antibody-positive compared with antibody-negative health-care workers in England: large, multicentre, prospective cohort study (SIREN). Lancet. 2021
3. Harvey RA, Rassen JA, Kabelac CA, et al. Association of SARS-CoV-2 Seropositive Antibody Test With Risk of Future Infection. JAMA Intern Med.
4. Turner, J.S., Kim, W., Kalaidina, E. et al. SARS-CoV-2 infection induces long-lived bone marrow plasma cells in humans. Nature 2021
5. Wang, Z., Yang, X., Zhong, J. et al. Exposure to SARS-CoV-2 generates T-cell memory in the absence of a detectable viral infection. Nat Commun 12, 1724 (2021).
6. https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/70/wr/mm7021e3.htm
7. Kuehn BM. High-Income Countries Have Secured the Bulk of COVID-19 Vaccines. JAMA. 2021;325(7):612
Se raggiungiamo immunità’ naturale togliamo alle case farmaceutiche un bel po’ di guadagno. . . . non vorrei pensare male ma badare alla salute pubblica non prevede tagli sanita’, poca informazione sui sieri e contratti diretti tra UE e farmaceutiche dai testi oscurati .