Come ha spiegato il ministro della Salute, Wolfgang Mückstein, la regola 2G – che consente una serie di attività solo a vaccinati e guariti – non ha prodotto un sufficiente rallentamento dei contagi. Per questo, “il lockdown di 3 settimane” è necessario. “Si tratta pur sempre di un’imposizione, ma è lo strumento più affidabile”, ha detto il ministro, come riferisce il Wiener Zeitung. Secondo i media, scuole e asili rimarranno aperti.
L’Austria in lockdown da lunedì 22 novembre. Il Paese, il primo in Europa a chiudere tutto per la quarta ondata covid, renderà il vaccino contro il Covid obbligatorio a partire da febbraio 2022 mentre la terza dose potrà essere somministrata anche dopo soli 4 mesi dall’ultima.
Ipotizziamo uno scenario del genere: i non vaccinati si prestano a mettersi in quarantena (per evitarsi contagi dai vaccinati). I mesi invernali come da previsioni AUMENTANO i rischi contagi e decessi per i restanti vaccinati…poi se gli isolamenti diventano fallimentari , la finiamo o no con leggi razziali?
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