Dal Ben: «Siamo a quota 38 degenti di cui 18 in area medica», Cattelan (Malattie infettive): «Tutti pazienti anziani, serve subito la terza dose».
«C’è un dato che proprio non mi piace». Scuote la testa Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera quando, durante la consueta conferenza stampa di metà settimana sulla situazione-Covid, arriva il momento dell’aggiornamento sui posti letto occupati. E il motivo è presto detto: «Siamo a quota 38 – spiega Dal Ben – di cui 18 in area medica, otto in Geriatria, due in terapia subintensiva e 10 in terapia intensiva, ma a preoccuparmi non è tanto il numero totale quanto i 21 ricoveri effettuati solo negli ultimi sette giorni, ovvero il triplo rispetto alla settimana precedente: è uno dei dati più alti degli ultimi mesi». Il secondo, per la precisione: bisogna infatti ritornare al 23 settembre per trovare una settimana con più ospedalizzazioni (22), e considerando l’andamento estivo era almeno da metà primavera che non si registravano impennate simili. Ad alzarsi è anche l’età media, che arriva a 72,2 anni, e colpisce come, ad esempio, la maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva (per la precisione sette su dieci) sia vaccinata.