L’amministratore delegato di BioNTech, Ugur Sahin, sostiene che l’iniezione di richiamo non sarà sufficiente: “Quella del coronavirus è un’evoluzione continua, ed è appena iniziata”
Con il coronavirus che è in continua mutazione l’anno prossimo servirà un vaccino completamente nuovo, e non un semplice aggiornamento dell’attuale, se vogliamo fermare le nuove varianti che si creeranno a livello mondiale. È l’avvertimento che è arrivato dal ‘padre’ delle dosi Pfizer, l’amministratore delegato di BioNTech, Ugur Sahin, in un’intervista al Financial Times.