Alcuni emendamenti hanno cambiato in corsa il ‘volto’ della Commissione suscitando l’ira dei familiari delle vittime che parlano di “uno schiaffo morale e indecente” perché dal raggio d’azione dell’organo parlamentare sparirebbe l’indagine sulle eventuali responsabilità della politica
E’ polemica sugli emendamenti presentati da alcuni deputati nelle Commissioni affari esteri e affari sociali e approvati lo scorso 8 luglio in base ai quali la Commissione parlamentare d’inchiesta sul coronavirus dovrebbe occuparsi solo di quanto accaduto prima del 30 gennaio 2020, il giorno precedente alla dichiarazione d’emergenza nazionale, solo in relazione alla Cina e senza prendere in considerazione il ruolo dell’Oms.
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