A questo punto è dunque reale il problema dei falsi positivi. “Anche perché il valore predittivo positivo (Ppv) di un test Pcr è tanto minore quanto più bassa è la prevalenza dell’infezione” ha spiegato il virologo.
Inoltre, Palù ha precisato che il test molecolare con metodo Prc, come era stato segnalato anche da chi lo scoprì, il premio Nobel per la chimica Kary Mullis, può sicuramente dare risultati falsamente positivi quanti più cicli di amplificazione vengono effettuati.