Il professor Stefano Petti ha dato un’occhiata alle tabelle divulgate dell’Office of National Statistics inglese (ONS, è come il nostro Istat). Cliccate qui e osservate gli screenshot pubblicati per vedere l’andamento del dicembre 2020 in Inghilterra e quello degli anni precedenti: nel 2020 i decessi Covid compaiono al primo posto. Al secondo le morti per demenza, al terzo gli infarti, al quarto gli ictus.
“Da un confronto con la media dei 5 anni precedenti osserviamo che nel 2020 i decessi per infarto sono scesi del 75% passando da circa 22.000 a 4.000, quelli per demenza da 28.000 a 5.000, quelli per ictus (cerebrovascular diseases) da 13.000 a 2.000” ci mostra Petti.
Non solo. Perfino le morti da tumore si sono ridotte: le neoplasie polmoni-trachea-bronchi sono passate da 12.000 a 2.000, quelle del colon-retto da 5.000 a 1.000, perfino l’influenza pare essersi ritirata passando da 4.000 a 900 decessi.