Tokyo alza la voce: “E’ una pratica che provoca grande dolore psicologico”
Le autorità di Tokyo hanno chiesto a quelle cinesi di fermare la pratica dei tamponi anali per il Covid-19 sui viaggiatori giapponesi che fanno ingresso nel Paese, poiché la procedura provoca un “grande dolore psicologico”. Il segretario del governo giapponese, Katsunobu Kato, nel corso di una conferenza stampa ha lamentato di non avere ancora ricevuto risposta dal governo di Pechino in merito allo stop della procedura e che Tokyo continuerà a reiterare la sua richiesta, fino a quando non verrà accettata.