Bill Gates sostiene finanziariamente la tecnologia di oscuramento del sole
Tra le proposte più controverse e ambiziose per combattere il presunto riscaldamento globale c’è quella di Bill Gates, che sta finanziando una tecnologia di geoingegneria solare per oscurare il sole e ridurre il riscaldamento. Questa tecnologia, chiamata Stratospheric Controlled Perturbation Experiment (SCoPEx), solleva importanti interrogativi sulla sua sicurezza, efficacia e implicazioni etiche.
Il progetto SCoPEx, sviluppato da un team di scienziati dell’Università di Harvard con il sostegno finanziario di Gates, mira a disperdere polvere di carbonato di calcio (CaCO3) nella stratosfera. Questa sostanza ha la capacità di riflettere la luce solare, creando un effetto di raffreddamento globale. In teoria, questo potrebbe compensare gli effetti del riscaldamento globale, abbassando le temperature terrestri.
A dicembre, la Swedish Space Corporation ha accettato di collaborare con i ricercatori di Harvard per lanciare un pallone aerostatico vicino alla città artica di Kiruna. Questo pallone, equipaggiato con una gondola contenente 600 chilogrammi di attrezzature scientifiche, raggiungerà un’altitudine di 20 chilometri, permettendo agli scienziati di sperimentare la dispersione dell’aerosol di CaCO3.
L’obiettivo principale del progetto è valutare la fattibilità della dispersione di CaCO3 come metodo per riflettere la luce solare e ridurre le temperature globali. Gli scienziati mirano a raccogliere dati sull’efficacia e sugli effetti collaterali di questa tecnica.
Il lancio vicino a Kiruna è stato scelto per le condizioni atmosferiche favorevoli e per la disponibilità di infrastrutture adeguate. La Swedish Space Corporation fornirà il supporto logistico per il lancio e il monitoraggio dell’esperimento.
Sebbene il carbonato di calcio sia considerato meno pericoloso di altri aerosol, gli effetti a lungo termine della sua dispersione nella stratosfera sono ancora sconosciuti. Potenziali rischi includono alterazioni climatiche impreviste, danni alla stratosfera e impatti negativi su ecosistemi e agricoltura.
La mancanza di regole internazionali chiare sulla geoingegneria solare è un grosso problema. Senza una buona gestione, queste tecnologie potrebbero essere usate senza un accordo globale, causando tensioni tra i paesi. Le preoccupazioni etiche riguardo alla “manipolazione” del clima terrestre potrebbero incontrare resistenza da parte della società civile e delle organizzazioni ambientaliste. Il concetto di oscurare il sole evoca scenari distopici e solleva domande sulla legittimità di tali interventi su scala planetaria.
Gli esperti sono divisi sull’argomento. Alcuni sostengono che la geoingegneria solare possa essere una soluzione necessaria di fronte all’emergenza climatica, mentre altri avvertono dei rischi inaccettabili e delle conseguenze imprevedibili. “Stiamo giocando con il fuoco”, afferma il climatologo James Anderson, “e le ripercussioni potrebbero essere disastrose”.
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