Il Ministro degli Affari Esteri russo ha dichiarato che la Russia potrebbe apportare modifiche alla sua dottrina nucleare in risposta alle minacce provenienti dalla NATO. Questa possibilità è stata sollevata da Sergej Rjabkov, viceministro degli Esteri russo, a causa delle crescenti tensioni e delle azioni provocatorie degli Stati Uniti e dei loro alleati della NATO.
Rjabkov ha sottolineato che le attuali sfide poste dalle azioni di escalation della NATO richiedono un adeguamento dei documenti fondamentali riguardanti la deterrenza nucleare, affinché siano conformi alle esigenze attuali. Tuttavia, non sono state specificate le misure precise che potrebbero essere adottate e queste decisioni saranno rese pubbliche solo dopo essere state formalmente prese.
Le dichiarazioni di Rjabkov seguono una serie di esercitazioni militari russe, che sono state organizzate in risposta a quelle che Mosca considera minacce e provocazioni da parte dei funzionari occidentali. Queste esercitazioni hanno incluso manovre con armi nucleari non strategiche, viste come un segnale politico forte e un’espressione della disponibilità della Russia ad aumentare l’escalation se necessario.
la Nato e suoi alleati (fra cui l’Italia) stanno provocando la Russia sperando
che faccia qualche passo falso per iniziare la terza guerra mondiale.
se noi accettiamo questo non lamentiamoci poi delle conseguenze,