All’interno di Gaza, dove sono tenuti in ostaggio circa 200 cittadini israeliani, non ci sono dubbi su chi stia uccidendo i prigionieri. Il 26 ottobre, l’ala armata di Hamas conosciuta come Brigate Al-Qassam ha annunciato che Israele aveva ucciso “quasi 50 prigionieri” in attacchi missilistici.
Se l’esercito israeliano avesse intenzionalmente preso di mira le aree in cui sapeva che erano tenuti prigionieri, le sue azioni sarebbero state coerenti con la Direttiva Annibale di Israele. La procedura militare è stata istituita nel 1986 in seguito all’Accordo Jibril, un accordo in cui Israele ha scambiato 1150 prigionieri palestinesi con tre soldati israeliani.
A seguito di una forte reazione politica, l’esercito israeliano ha redatto un ordine segreto sul campo per prevenire futuri rapimenti. L’operazione proposta prese il nome dal generale cartaginese che scelse di avvelenarsi piuttosto che essere tenuto prigioniero dal nemico. L’ultima applicazione confermata della Direttiva Annibale ha avuto luogo il 1° agosto 2014 a Rafah, Gaza, quando i combattenti di Hamas catturarono un ufficiale israeliano, il tenente Hadar Goldin, spingendo i militari a scatenare più di 2000 bombe, missili e proiettili sull’area. uccidendo il militare insieme a oltre 100 civili palestinesi.
Indipendentemente dal fatto che Israele stia uccidendo intenzionalmente o meno i suoi cittadini prigionieri a Gaza, si è dimostrato stranamente allergico al loro rilascio immediato.
Il 22 ottobre, dopo aver rifiutato l’offerta di Hamas di rilasciare 50 ostaggi in cambio di carburante, Israele ha rifiutato l’offerta di Hamas di liberare Yocheved Lifshitz, un attivista pacifista israeliano di 85 anni, e la sua amica di 79 anni, Nurit. Bottaio.
Quando Israele acconsentì al loro rilascio il giorno dopo, il video mostrava Liftshitz che stringeva la mano a un militante di Hamas e intonava “Shalom” mentre lui la scortava fuori da Gaza.
Durante una conferenza stampa quel giorno, ha raccontato il trattamento umano ricevuto dai suoi rapitori. Lo spettacolo del rilascio di Lifshitz è stato trattato come un disastro propagandistico dagli spinmeister del governo israeliano, con i funzionari che si lamentavano del fatto che permetterle di parlare pubblicamente fosse stato un grave “errore”.
L’esercito israeliano non fu meno scontento della sua improvvisa libertà. Come ha riportato il Times of Israel , “L’esercito è preoccupato che ulteriori rilasci di ostaggi da parte di Hamas possano indurre la leadership politica a ritardare un’incursione di terra o addirittura a fermarla a metà”.
il 7 ottobre dei giovani israeliani vengono attirati in un luogo isolato
per assistere ad un festival musicale. Chi è scappato alla morte si
è meravigliato della assenza o quasi di vigilanti.
Il giorno 8 ottobre l’UE incalza con la sua strategia per raggiungere
il controllo dei popoli, deliberando sembra a favore del passaporto
digitale.
I no vax sono sempre passati per complottisti, ma a me sembra che i veri
li troviamo altrove.