Il ministro della Cultura israeliano Meri Regev ha dichiarato di essere orgogliosa di essere “fascista” e di considerare il fascismo come parte della cultura israeliana.
Le sue osservazioni sono arrivate come risposta alle accuse mosse dal famoso artista grafico, che disegna opere di ispirazione politica, David Tartakover.
“Ciò che sta accadendo in Israele ora è fascismo”, afferma Tartakover, che ha disegnato il logo della campagna Peace Now nel 1978.
A nulla valgono le parole del ministro israeliano per gli Affari strategici Gilad Erdan:
“Il numero [di manifestanti palestinesi pacifici] uccisi non significa nulla perché si tratta comunque di nazisti”.
Erdan ha ripetutamente definito i manifestanti uccisi a Gaza come “nazisti“, affermando che non erano manifestazioni, ma solo “rabbia nazista”.
Il presidente del Comitato di difesa del Parlamento israeliano Avi Dichter ha dichiarato:
“L’esercito israeliano ha abbastanza proiettili per ogni palestinese”.
Le sue osservazioni sono arrivate mentre commentava le proteste pacifiche della Grande Marcia del Ritorno lungo la recinzione orientale della Striscia di Gaza.