La sottocommissione sulla pandemia di Covid-19 della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha dichiarato di avere “prove” secondo cui l’immunologo di riferimento della Casa Bianca, Anthony Fauci, ha esercitato pressioni sulla comunità scientifica per confutare la teoria dell’origine della pandemia del coronavirus nel laboratorio di Wuhan, in Cina.
Fauci, nella sua veste di direttore dell’Istituto nazionale di allergologia e malattie infettive degli Stati Uniti, avrebbe fatto leva sulla concessione di fondi pubblici per la ricerca per distogliere l’attenzione dal laboratorio cinese, dove si svolgevano ricerche sul coronavirus da lui personalmente autorizzate.
La sottocommissione ha visionato nuove mail personali dell’infettivologo che avvalorerebbero la teoria secondo cui Fauci “indusse il dottor Kristian Andersen (…) a scrivere l’articolo scientifico ‘The Proximal Origin of Sars-Cov-2’ del marzo 2020” con l’intenzione di screditare l’origine antropica della pandemia.
Fauci avrebbe inoltre revisionato e approvato personalmente l’articolo scientifico, che poi avrebbe citato in più occasioni in veste ufficiale, sostenendo di non conoscerne personalmente l’autore, a sostegno della fondatezza scientifica delle politiche Usa di contrasto alla pandemia.
La sottocommissione ha anche accusato Fauci di aver screditato pubblicamente la teoria sull’origine antropica pur essendo a conoscenza della sua potenziale fondatezza già nel febbraio 2020. La sottocommissione ha chiesto all’amministrazione del presidente Joe Biden di desecretare tutti i documenti in merito all’origine della pandemia.