NUMANA – Se n’è andato nella notte, mentre dormiva, a soli 45 anni. Nessuna avvisaglia, nessun problema di salute che lasciasse presagire una simile tragedia. Soltanto quando la moglie ha cercato di svegliarlo, dopo averlo ripetutamente chiamato senza ricevere risposta, si è resa conto che il marito era disteso sul letto senza vita.
Una morte improvvisa e del tutto inaspettata quella di Massimiliano Cirilli, operaio della Bftm e grande appassionato di pesca. Il dramma si è consumato ieri mattina nella frazione di Marcelli dove l’uomo, Fish come lo chiamavano affettuosamente i familiari, viveva assieme ai due figli minorenni e alla moglie Federica. E’ stata proprio quest’ultima a dare l’allarme, dopo essersi accorta che non respirava. Sul posto si è precipitato il personale del 118 che purtroppo non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso, con molta probabilità dovuto a un malore fatale, si ipotizza un arresto cardio-circolatorio che l’avrebbe colpito nel sonno (a chiarire le cause della morte sarà l’autopsia).
Cirilli stava seguendo un percorso riabilitativo dopo un incidente che gli aveva causato alcune difficoltà a deambulare, per il resto sembrava godere di buona salute e nulla poteva far immaginare ciò che è accaduto. Animo buono e solare, molto legato alla famiglia che amava più della sua vita, era conosciuto e benvoluto nella Riviera del Conero dove trascorreva il tempo libero tra la spiaggia e il mare in compagnia delle sue canne da pesca.
La notizia, ieri, si è diffusa rapidamente nelle due città di Numana e Sirolo, oggi unite nel lutto.
«Eri tutto per me – la dedica su Facebook della sorella Maila -. Perché ci hai lasciato? Sarà dura non vederti, non sentirti più. Mi ritroverò a stare sola, mi mancheranno i tuoi sms, le tue battute, il tuo sorriso. Mi hai lasciato due nipoti stupendi, dammi la forza ovunque sei di continuare perché stavolta senza di te sarà dura. Buon viaggio Fish, tu che eri il re del mare».