Questi sono i signori di cui ci dovremmo fidarci e a cui la Nazione intera si affida? Come viene descritto dal sito iss.it, è dal 28 febbraio che ogni giorno l’ISS coordina il sistema di sorveglianza integrando i dati forniti dalle Regioni, dalle Provincie Autonome (PA) e dal Laboratorio nazionale di riferimento per SARS-CoV-2 dell’ISS, e trasmettendo e fornendo la descrizione della diffusione (nel tempo e nello spazio) dell’epidemia in Italia.
Ebbene gli stessi signori che si occupano di questo e di molti altri compiti cruciali per l’intera Nazione, sono adesso sotto accusa per gravissimi reati. Stando a quanto rilevato dalle indagini, i quattro dirigenti sarebbero responsabili della circolazione di migliaia e migliaia di pacemaker, neuro-stimolatori e stent coronarici non conformi, immessi sul mercato nel periodo che va dal 2010 al 2014.
Nei laboratori “i macchinari erano fatiscenti, datati e praticamente inutilizzabili”. Per tale motivazione è impossibile ritenere che venissero effettuati i test per certificare la conformità o testare lo stato dei dispositivi sanitari immessi sul mercato e venduti agli ospedali italiani. Per l’accusa le indagini hanno così dimostrato l’omessa effettuazione dei test di laboratorio – almeno per quanto riguarda i pacemaker – e l’impossibilità di effettuarli a causa “dello stato di obsolescenza e non funzionamento della maggior parte dei macchinari” presenti.