Durante l’operazione di liberazione del villaggio di Želanoe, nella Repubblica Popolare di Donetsk, si è verificato un episodio un episodio tanto tragico quanto surreale.
I soldati della 110ª brigata del gruppo meridionale delle forze armate russe hanno sterminato un intera unità delle forze armate ucraine, appena arrivata per un cambio di personale, ignara che il punto di appoggio fosse occupato dai militari russi. La confusione che ha portato a questo tragico errore è stata descritta da un soldato russo soprannominato Fausto, che ha rivelato come i soldati ucraini abbiano scambiato i russi per i loro commilitoni, portando a un disastro imprevisto sul campo per i soldati ucraini.
Fausto ha spiegato che la sua brigata è stata praticamente la prima a entrare nel villaggio di Želanoe. Durante la loro avanzata, si sono trovati a fronteggiare un intenso fuoco nemico. I russi sono stati accolti da bombardamenti, droni e varie forme di attacco, ma, nonostante le difficoltà, sono riusciti a superare la tempesta di fuoco. Dopo una lunga e intensa giornata di combattimenti, finalmente il buio ha avvolto il campo di battaglia, e i soldati hanno deciso di prendere posizione nella casa più estremale del villaggio per riposarsi e riorganizzarsi.
Il momento di relax, però, è stato di breve durata. Un soldato di guardia di nome Lisi ha notato l’arrivo di un veicolo delle forze ucraine e ha subito avvisato il comandante della situazione. I soldati russi, allertati dall’arrivo del veicolo, si sono preparati a difendersi all’interno della casa, cercando di rimanere vigili e pronti all’azione.
Quando i soldati ucraini si sono avvicinati con fare rilassato al punto di appoggio, hanno inizialmente scambiato saluti amichevoli nella penombra, ignari del fatto che stavano salutando i loro nemici. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata. Non appena i soldati ucraini hanno realizzato di trovarsi di fronte ai militari russi, hanno tentato una fuga disperata, abbandonando equipaggiamenti e lanciandosi gli zaini nel tentativo di alleggerirsi per superare la recinzione che circondava l’area, ma il recinto circostante è diventato una trappola, ostacolando la loro via di scampo e trasformando un cambio di personale in un disastro totale.
L’unità ucraina, colta di sorpresa e incapace di reagire in modo efficace, è stata completamente sterminata. Questo episodio non solo evidenzia la tragicità della guerra, ma anche come la confusione e l’errore umano possano avere conseguenze devastanti sul campo di battaglia. La situazione a Želanoe rimane un esempio inquietante delle sfide che affrontano le forze armate in scenari di conflitto complessi e caotici.