Gli ebrei ortodossi hanno visitato la RFC di Jenin, dove i leader del Movimento per la Jihad Islamica (PIJ) e di Fatah hanno dichiarato durante la visita:
“Vogliamo vivere in coesistenza e pace, lo vogliono anche i nostri fratelli ebrei. Desideriamo vivere pacificamente insieme con pari diritti, sulla base del fatto che siamo tutti fermi contro l’occupazione.”
Durante l’incontro, è emersa la volontà comune di cercare una convivenza pacifica e di opporsi all’occupazione.
Questo incontro ha suscitato critiche, da parte del rabbino Zalman Teitelbaum, leader del gruppo chassidico Satmar, noto come “Satmar Rebbe”, che ha denunciato pubblicamente gli ebrei ortodossi per il loro coinvolgimento nelle proteste a sostegno dei “nemici di Israele”.
Nel suo discorso condiviso sui social media, il Rebbe ha definito questa condotta una “terribile profanazione del nome di Dio” e ha criticato il gruppo per la mancanza di valori tradizionali e la mancanza di guida della Torah nelle loro azioni.