“Renzi vince una causa: Rosanna Cioli, militante Pd, dovrà dargli 500 euro. Ha 72 anni, vive con mille euro di pensione, marito malato e figlio in dialisi. Pietà l’è morta”.
Con queste parole, domenica scorsa, il Fatto Quotidiano dava una notizia che non ha girato molto: quella che dice che l’ex premier e attuale leader di Italia Viva avrebbe appunto accettato circa 500 euro dalla donna di cui sopra “per chiudere la vicenda in sede di mediazione”.
Ma di che vicenda si tratta? Come ricostruito dallo stesso Fatto, Cioli, storica militante fin dai tempi del Pci e poi Pd, descritta come molto vicina all’ex ministro Andrea Orlando e animatrice del circolo dem di La Spezia ‘3 Febbraio’, in un post Facebook in passato avrebbe “insultato” Renzi definendolo fantozzianamente “merdaccia“.
Alla fine, per chiudere la vicenda, Renzi avrebbe appunto accettato circa 500 euro dalla donna come “risarcimento” per chiudere la questione in sede di mediazione.
Negli ultimi tempi, contro il direttore del Fatto Marco Travaglio e contro il Corriere della Sera, Renzi non aveva avuto lo stesso “successo“. Nel primo caso, l’ex sindaco di Firene aveva chiesto 500mila euro come risarcimento perché Travaglio era andato in tv con alle spalle un rotolo di carta igienica che mostrava proprio il volto di Renzi.
Nel secondo caso, aveva chiesto 200mila euro per quanto riportato in un articolo sull’inchiesta Open dalla giornalista Fiorenza Sarzanini. In entrambi i casi i giudici hanno respindo le richieste di Renzi: chi sa, peraltro, se le avrebbe portate avanti se ci fosse una legge per limitare le cosiddette ‘querele temerarie’. Ma questa è un’altra storia.
Forse è il caso di fare una colletta per sostenere Renzi? chiediamo a chi
ha vissuto momenti elettrizzanti durante il periodo Buona Scuola fra soldi distribuiti male e crolli vari.