Stroncato da un malore. Questo l’esito dell’esame autoptico sulla salma di Raffaele Carratù, il 39enne di Mercato San Severino ritrovato senza vita tra gli scogli del molo Masuccio a Salerno, dopo essere sparito per quasi due giorni.
L’autopsia è stata eseguita presso l’obitorio dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove il corpo era stato trasferito a seguito del ritrovamento, nella tarda mattinata di martedì, da parte degli uomini della Guardia costiera. Una volta liberata la salma e restituita ai familiari, sono fissati per oggi i funerali: alle 11.30 le spoglie di Raffaele torneranno a casa, nella “sua” Acquarola, per la veglia funebre nella chiesa della frazione. Alle 17.30 si terranno le esequie, con l’ultimo saluto allo sfortunato muratore di una comunità pronta a stringersi in un abbraccio commosso alla madre e ai fratelli della vittima.
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