Ex presidente della Polonia e figura storica nella lotta contro l’URSS, Lech Walesa ha esortato l’Occidente ad andare oltre la liberazione dell’Ucraina, sotto l’offensiva militare russa dalla fine di febbraio. In un intervista con LCI venerdì, il fondatore del movimento Solidarnosc ha anche chiesto la “liberazione della Russia” .
“Anche se l’Ucraina vincerà questa guerra, tra cinque anni avremo la stessa cosa, tra dieci anni vedremo sorgere un altro Putin “, ha avvertito. Per evitare questo scenario, “oggi dobbiamo forzare questo cambio di sistema politico, oppure organizzare una rivolta del popolo ” russo, suggerisce poi l’ex presidente polacco.
A meno che non ci sia un completo cambio di regime politico a Mosca, la sicurezza mondiale potrebbe quindi essere assicurata solo dallo smembramento dell’attuale Russia, che ai suoi occhi è rimasta imperiale:
« Ci sono 60 popoli che sono stati annessi come gli ucraini oggi. Sarebbe necessario allevare questi popoli che sono stati annessi alla Russia (…). O cambiare il sistema politico della Russia o riportarlo a una popolazione inferiore ai 50 milioni ”.
La Federazione Russa conta attualmente 144 milioni di abitanti.
Pur riconoscendo che l’Occidente ha i propri interessi nell’ampliare la sua influenza e il suo potere, sottolinea che lo fa attraverso un percorso democratico, e quindi legittimo:
” Dobbiamo capire che l’Occidente sviluppa il suo potere attraverso la NATO, l’UE, espandendosi, ma lo è con mezzi democratici. La Russia lo fa con la violenza ”.
Per l’ex leader di Solidarnosc, ora il mondo sarebbe di nuovo diviso in due:
” Ci sono ora due sistemi: da un lato, le democrazie e la Nato, che vogliono espandersi, ma con mezzi democratici, sollecitando le decisioni del popoli, dall’altra Russia e Cina, che ricorrono ai vecchi metodi di annessione. »
Lech Walesa rimane severo nei confronti dell’Occidente, che ritiene sia stato fuorviato nel credere che la Russia sarebbe diventata innocua. Secondo lui, questo errore risale agli anni di Gorbaciov:
“Avremmo dovuto far cadere la Russia. Ma Gorbaciov era troppo intelligente per questo. Ci siamo detti in quel momento: “C’era Stalin, Breznev, ma Gorbaciov, è simpatico”. Quindi li abbiamo lasciati soli . La Russia ha aspettato tempi difficili e ora vogliono andare avanti come hanno fatto per secoli e continuare ad annettere i popoli al loro impero. È stato un nostro errore in quel momento. Volevo fare diversamente, ma non me lo hanno permesso.”
Venduto, per una manciata di denari.
… Lech vada a dormire che è meglio 😉 (dico così per restare educato) …
A Lech……posa il fiasco va!
Oggi a Milano si sfilerà per sostenere Draghi ………..al posto del Norimberga 2 alcuni italiani od immigrati, manterranno in piedi la dittatura.
E noi andiamo a vedere che fanno i russi?
A Lech, mi sa tanto che, nella situazione attuale, il popolo russo menerebbe a te.
Stai buonino e continua a rosicchiare l’osso che i tuoi padroni ti allungano sotto il tavolo.
Un adagio d’altri tempi recitava
“QUANN U PURCH E’ N’GRASS’T VOLESS SCANN’T”
Ma andasse a fanculo stombecille che lavorava x i servizi segreti le democrazie occidentali sono volute dai popoli? Con Soros McKinsey servizi segreti inglesi e CIA questa è la democrazia