Hanno sperato fino all’ultimo di poterla salvare, ma non c’è stato nulla da fare: si è spenta all’ospedale di Padova martedì 26 aprile, Ilaria Callegari, barista trentatreenne di San Pietro Viminario che, incinta di otto mesi, aveva accusato domenica un grave malore, tanto da portare i medici della Clinica Ostetrica a decidere di far nascere con parto cesareo d’urgenza la figlia che portava in grembo.
Il malore fatale
Tutto ha avuto inizio nella mattinata di domenica, quando la trentatreenne (già mamma di Gaya, bimba di 8 anni) si è recata al bar Pesa, proprio nel paese della Bassa Padovana in cui viveva insieme al marito Nicola, carabiniere che era in missione all’estero: mentre stava bevendo un caffè su un tavolino del locale ha capito che qualcosa non andava, tanto da recarsi verso il bancone per prendere un bicchiere d’acqua. In quel momento la donna ha accusato un malore: è stata presa al volo prima che potesse cadere dal titolare del bar, che ha chiamato immediatamente i sanitari del Suem 118, accorsi sul posto con tanto di elicottero.
il lavoro della povera signora la poneva a contatto col pubblico, si presume quindi
fosse “vaccinata” E DA QUI IL MALORE IMPROVVISO. Nuovamente abbiamo
due minori orfani di madre, per un’ emergenza sanitaria altalenante ed un green pass permanente.