Estratto dal convegno del 2011 sui Distruttori Endocrini del prof. Franco Berrino, che interviene, grazie al prof. Montanari, sulla questione delle NANOPARTICELLE. Particelle inferiori a 100nm, prodotte dalla combustione ad alte temperature che inalate o ingerite passano rapidamente nel sangue o nei tessuti: usate in farmaci, alimenti, vaccini e strumenti da cucina. Aumentano l’infiammazione (aumentando notevolmente la possibilità dello sviluppo di cancro e altre malattie). Aumentano la coagulazione (favorendo la possibilità di trombosi e altre patologie che interessano il sistema cardiocircolatorio). Riducono l’apoptosi (morte cellulare programmata, necessaria per il mantenimento del numero di cellule di un organismo). Ostacolano l’azione antibatterica dei macrofagi (protezione da patologie di origine batterica o da altri microorganismi e particelle estranee). Iniettate nei muscoli causano sarcomi (tumori maligni del tessuto connettivo). Riscontrate nello sperma di militari, in feti malformati, in granulomi e tumori umani.
Eh si sa ma siccome il tumore si sviluppa col tempo, non c’è riscontro diretto e loro rimangono salvi e ricchi e ovviamente non si iniettato niente
siamo nelle mani di criminali ! tutti scienziati divenuti propagandisti di medicine sempre più pericolose ! adsso i bambini che soffriranno di danni irreversibili. VERGOGNA !
Magari chi e’ contrario al ” vaccino” che viene vessato e martorizzato oggi.dal.governo, abbraccia la tesi.di questo.prof. e di centinaia come lui esperti
.Ma ascoltarli significherebbe togliere il pane a chi con i farmaci ci marcia alla grande.Un plotone di esecuzione autonominatosi.