Le restrizioni già in vigore sono state estese a bar e ristoranti, anche all’aperto, e per i viaggi su treni e bus a lunga percorrenza
Oggi in Francia sono entrate in vigore nuove restrizioni che estendono i luoghi pubblici a cui è possibile accedere solo se si è in possesso del cosiddetto “Green Pass”, quello che in Francia si chiama passe sanitaire, ovvero il certificato che attesta la completa vaccinazione contro il coronavirus, il risultato negativo di un tampone o l’avvenuto contagio.
Già dal 21 luglio per i cittadini maggiorenni era necessario avere il “Green Pass” per accedere a spazi pubblici come musei, cinema, teatri e parchi divertimento che accolgono più di 50 persone contemporaneamente. Da oggi, 9 agosto, il certificato è obbligatorio anche per accedere a bar e ristoranti (anche negli spazi all’aperto), e per viaggiare su treni e bus a lunga percorrenza o sugli aerei che volino all’interno del paese. Dal 30 settembre il “Green Pass” verrà richiesto anche ai minori con un’età compresa tra i 12 e i 17 anni.