Accelerare il declino della fertilità in tutto il mondo
Molte delle popolazioni in più rapida contrazione saranno in Asia e nell’Europa centrale e orientale. Si prevede che la popolazione si dimezzerà in 23 paesi e territori, tra cui Giappone (da circa 128 milioni di persone nel 2017 a 60 milioni nel 2100), Thailandia (71 a 35 milioni), Spagna (46 a 23 milioni), Italia (da 61 a 31 milioni), Portogallo (da 11 a 5 milioni) e Corea del Sud (da 53 a 27 milioni). Si prevede che altri 34 paesi registreranno un calo demografico dal 25 al 50%, compresa la Cina (da 1,4 miliardi nel 2017 a 732 milioni nel 2100; vedi tabella).
Si prevede che il TFR ( tassi di fertilità totale) globale diminuirà costantemente, da 2,37 nel 2017 a 1,66 nel 2100 – ben al di sotto del tasso minimo (2,1) ritenuto necessario per mantenere i numeri della popolazione (livello di sostituzione) – con tassi che scendono a circa 1,2 in Italia e Spagna, e a partire da 1,17 in Polonia.
Anche lievi cambiamenti nel TFR ( tassi di fertilità totale) si traducono in grandi differenze nella dimensione della popolazione nei paesi al di sotto del livello di sostituzione: l’aumento del TFR ( tassi di fertilità totale) di appena 0,1 nascite per donna equivale a circa 500 milioni di individui in più sul pianeta nel 2100.
Gran parte del previsto declino della fertilità è previsto nei paesi ad alta fertilità, in particolare quelli dell’Africa subsahariana, dove si prevede che i tassi scendano al di sotto del livello di sostituzione per la prima volta: da una media di 4,6 nascite per donna nel 2017 a solo 1,7 di 2100. In Niger, dove il tasso di fertilità è stato il più alto al mondo nel 2017, con le donne che hanno dato alla luce una media di sette figli, si prevede che il tasso diminuirà a circa 1,8 entro il 2100.
Tuttavia, si prevede che la popolazione dell’Africa subsahariana triplicherà nel corso del secolo, da circa 1,03 miliardi nel 2017 a 3,07 miliardi nel 2100, poiché i tassi di mortalità diminuiscono e un numero crescente di donne entra in età riproduttiva. Il Nord Africa e il Medio Oriente sono l’unica altra regione che si prevede avrà una popolazione più numerosa nel 2100 (978 milioni) rispetto al 2017 (600 milioni).
