Il 19 luglio del 1952 alle 23,30 circa appaiono 7 echi sugli schermi radar dell’aeroporto di Washington, poco dopo confermati dall’osservazione visuale di luci dalla forma di sfere luminose. La velocità di tali bolle luminose variava da 160 a 500 km orari, con accelerazioni superiori alla velocità di mach 10. Gli echi radar sono confermati dalla base aerea di Edwards.
Le sfere luminose si spostano verso la città e numerosi cittadini li vedono mentre si muovono a quote e velocità diverse. Temendo che possano sorvolare la Casa Bianca, vengono allertate le basi aeree vicino alla capitale e poco dopo decollano alcuni caccia Lockheed F-94 Starfire.
Gli aerei giungono sul posto, ma gli UFO si sottraggono al tentativo di intercettazione scomparendo dalla vista e dagli schermi dei radar. Gli aerei rientrano alla base e dopo un po’ di tempo le sfere luminose ricompaiono. Verso le 2 del mattino vengono inviati altri aerei da caccia, ma anche questa stavolta gli UFO si sottraggono ai tentativi di intercettazione.
Il “gioco” tra gli UFO e gli aerei militari si protrae fino alle 5 del mattino, quando improvvisamente cessa. Il fenomeno è stato osservato da numerosi abitanti della città, dai piloti dei caccia e dagli operatori radar dell’aeroporto civile di Washington e delle basi aeree di Andrews e Bolling.
Il fenomeno si ripete nella notte tra il 26 e il 27 luglio, in cui gli UFO vengono rilevati dai radar dell’aeroporto civile di Washington e della base di Andrews; successivamente vengono osservati visivamente da alcuni militari della base e dall’equipaggio di un aereo di linea in volo. Anche stavolta gli UFO sorvolano la città e i tentativi di intercettazione da parte dei caccia non hanno successo.
Il fenomeno si ripete in misura minore nella notte tra il 2 e il 3 agosto.
Sabato 19 luglio 1952, l’equipaggio dell’aeroporto nazionale di Washington vide qualcosa di insolito, secondo i titoli nazionali del giorno successivo. “I dischi sciamano sul Campidoglio“, recitava la prima pagina del Cedar Rapids Gazette. Quel titolo, tra molti altri quel giorno, esprimeva un’ansiosa curiosità sul motivo per cui un gruppo di oggetti volanti non identificati trascorse il sabato sera in bilico su DC appena cinque anni (1947) dopo l’ormai leggendario incidente a Roswell, nel New Mexico.
Mentre altri avvistamenti possono avere testimonianze oculari o prove indirette degli oggetti che si muovono nel nostro mondo, questi UFO avvistati all’aeroporto nazionale erano innegabilmente presenti su un radar.
È la reazione ai segnali luminosi sullo schermo radar che distingue davvero l’incidente alieno di DC, afferma il dottor Kevin Randle, un importante ufologo e autore di Invasion Washington: UFOs Over the Capito l .
A un certo punto, dice Randle, gli aerei da caccia hanno cercato di dirigersi verso le posizioni degli UFO.
“C’è stato un tentativo di intercettazione”, dice.
“Ma quando gli aerei sono arrivati lì tutto era sparito.”
Una settimana dopo, sabato 26 luglio, lo stesso equipaggio stava lavorando presso l’impianto radar, dice Randle. Questa volta, però, erano preparati per il potenziale avvistamento UFO. Quando i segnali riapparsi sullo schermo radar erano sicuri all’equipaggio fu chiesta un’altra intercettazione.
“Sembrava che ogni volta che gli aerei da caccia si presentavano, tutti i segnali visivi scomparivano dal radar. In altre parole, tutti gli UFO erano spariti”, dice Randle. “Quando i caccia tornarono alla base, i segnali tornarono”.