“Lo status di rifugiato consente l’accesso alla nostra sanità, oggi o domani uscirà la circolare del nostro ministero, verranno fatte tutte le procedure, compreso il tampone per chi arriva e verrà offerta loro la possibilità di vaccinazione”.
Lo dice a Rai Radio1 Pierpaolo Sileri, sottosegretario al ministero della Salute.
Lo status di rifugiato, ha precisato, “non prevede l’obbligo del super Green Pass, è chiaro che noi offriremo la vaccinazione ma quello che serve alle persone che giungono da noi ora è un abbraccio”. Per prendere treni o bus “si procederà ad un controllo mediante tampone” dei rifugiati.
il tampone logicamente gratis per loro, vero? Noi che paghiamo le tasse invece lo dobbiamo pagare. Ipocrita. Vergognati!
Ma vai a pulire i cessi, CICCIONE!
e fatti fare una dieta su misura, ma che comprenda anche visita psichiatrica…
Senza togliere nulla a chi fugge da guerre, per Sileri che ha preso di mira i contrari al green pass, dovrebbe esserci l’ obbligo di esilio permanente .
Un virus che si trasmette a partire da una certa ora ed a una certa eta’ richiede TSO urgente per instabilità’ mentale, altro che decreto illeciti
BRAVA, ma x il governo “dei migliori” in toto…l’esilio a vita su un’isola deserta!