L’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Bolton, ha espresso feroci critiche nei confronti del presidente Joe Biden per la sua raccomandazione ad Israele di non reagire agli attacchi dell’Iran. In un’intervista rilasciata alla CNN, Bolton ha descritto la gestione di Biden come “una fonte di imbarazzo per gli Stati Uniti”.
Bolton ha commentato l’attacco dell’Iran, durante il quale sono stati lanciati circa 300 droni e missili dal territorio iraniano verso Israele, sottolineando l’importanza di una risposta decisa per dissuadere ulteriori azioni simili. Ha affermato che la deterrenza richiede molto più di una semplice risposta proporzionale e ha insistito sul fatto che Israele dovrebbe far capire all’Iran che qualsiasi ulteriore aggressione comporterà un costo inaccettabile.
L’ex consigliere ha suggerito diverse opzioni d’azione per Israele:
“Penso che Israele abbia una vasta gamma di potenziali obiettivi. Si inizia appiattendo le capacità di difesa aerea dell’Iran”. “Poi, potresti attaccare il quartier generale dell’esercito regolare e della Guardia rivoluzionaria. Potresti prendere in considerazione l’idea di attaccare le loro infrastrutture petrolifere, i giacimenti petroliferi, gli oleodotti di distribuzione, le strutture portuali per l’esportazione”.
“E, cosa più importante, penso che Israele dovrebbe considerare questa come un’opportunità per distruggere il programma di armi nucleari dell’Iran, che è la minaccia esistenziale che Israele deve affrontare”, ha aggiunto.
“Non so cosa faranno. Non posso prevederlo. Ma ti dirò questo. Se Joe Biden, come riportano alcuni resoconti della stampa, sta esortando gli israeliani a non reagire affatto, è motivo di imbarazzo per gli Stati Uniti”.
“è nell’interesse americano assicurarsi che l’Iran, che rappresenta la principale minaccia alla pace internazionale e alla sicurezza nella regione, sia, come minimo, messo al suo posto per risparmiare Israele, per risparmiare gli arabi del Golfo, per risparmiaci dalla minaccia che rappresentano”.
Infine, Bolton ha criticato coloro negli Stati Uniti che sostengono la diplomazia come unica soluzione per Israele, sostenendo che è necessario considerare azioni più decise per affrontare la crescente minaccia rappresentata dall’Iran.
John Bolton è stato il Consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump. Ha ricoperto questa posizione dal 9 aprile 2018 al 10 settembre 2019. Prima di entrare a far parte dell’amministrazione Trump, Bolton aveva una lunga carriera nel governo statunitense, occupandosi principalmente di politica estera e sicurezza nazionale. Ha lavorato sotto diverse amministrazioni repubblicane, ricoprendo incarichi come Sottosegretario di Stato per il controllo degli armamenti e l’ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite.
Nel corso della sua breve esperienza come Consigliere per la sicurezza nazionale, Bolton ha avuto diverse divergenze con il presidente Trump su questioni chiave di politica estera. In particolare, ci sono state differenze riguardo all’approccio verso la Corea del Nord, l’Iran e l’Afghanistan. Bolton è noto per essere un sostenitore dell’uso della forza militare in diverse questioni internazionali.
Trump ha sistematicamente denigrato pubblicamente Bolton, dipingendolo come un individuo instabile e incline alla guerra. Queste accuse mettono in luce le profonde divergenze di visione e strategia tra i due. Trump temeva che le inclinazioni bellicose di Bolton avrebbero potuto trascinare l’amministrazione in conflitti militari indesiderati. Le tensioni fra i due hanno raggiunto l’apice nel settembre 2019, quando Trump ha licenziato Bolton.
se gli occhi sono lo specchio dell’anima , questo signore ha lo sguardo tormentato ed incapace di consigliare chicchessia.