I piani del governo indonesiano di trasformare l’archiviazione dei dati della carta d’identità elettronica, comunemente conosciuta come e-KTP, in formato digitale, con la possibilità di memorizzarla sui telefoni cellulari, stanno sollevando gravi preoccupazioni tra gli esperti per la sicurezza dei dati personali dei cittadini.
L’esperto di sicurezza informatica, Ruby Alamsyah, ha dichiarato che questa iniziativa potrebbe mettere a rischio la privacy dei cittadini, in quanto consentirebbe al governo di monitorare e tracciare la posizione dei cittadini sulla base dei movimenti dei loro smartphone.
“Esiste il rischio di utilizzare queste informazioni per tracciare e sorvegliare i cittadini in base alle loro abitudini di spostamento. Nonostante ciò non accada quotidianamente, è estremamente pericoloso”, ha sottolineato Ruby in un’intervista telefonica a CNNIndonesia.
La proposta, lanciata dal Ministero degli Interni (Kemendagri), suggerisce che l’e-KTP digitale potrebbe essere utilizzata per monitorare i movimenti della popolazione e raccogliere dati sul numero di persone in una determinata area in ogni momento.
Tuttavia, Alamsyah ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei dati, criticando il Dipartimento della Popolazione e dello Stato Civile del Kemendagri per la mancanza di protezione adeguata dei dati della popolazione. In passato, si sono verificate diverse falle nella sicurezza dei dati, inclusi casi di violazione attraverso terze parti.
La digitalizzazione della e-KTP ha destato inoltre timori di possibili abusi da parte di terze parti, poiché questi dati personali sensibili potrebbero essere facilmente sfruttati per scopi illeciti.
Pratama Persada, presidente del CISReC, ha sottolineato che altre nazioni, come l’India, hanno già sperimentato problemi di falsificazione dei dati dopo aver digitalizzato le carte d’identità. Ciò ha permesso a criminali di creare identità false violando il sistema digitale governativo.
“È fondamentale che vengano adottate misure di sicurezza aggiuntive, come l’aggiunta di firme digitali, per garantire che i dati personali non possano essere falsificati o utilizzati impropriamente”, ha dichiarato Persada in un’intervista telefonica a CNNIndonesia
Nonostante l’obiettivo della digitalizzazione dell’e-KTP sia quello di semplificare l’accesso e l’aggiornamento dei dati della popolazione, gli esperti insistono sulla necessità di un controllo rigoroso per proteggere i diritti e la sicurezza dei cittadini. La trasformazione digitale dei documenti d’identità, rischia di diventare un’arma a doppio taglio a scapito della privacy dei cittadini.
Tra poco ci ritroveremo lo stesso problema anche qui, perché è un progetto mondiale.