Si terranno con ogni probabilità nel fine settimana – venerdì o sabato – i funerali di Maria Elia, la 17enne di Perugia morta domenica scorsa all’ospedale Santa Maria della Misericordia, a seguito di un malore. I genitori vogliono vederci chiaro e si sono rivolti alla magistratura, che ha aperto un’inchiesta. Segue la vicenda l’avvocato del foro perugino Nicodemo Gentile. Nella giornata di giovedì l’esame autoptico, alla presenza del perito di parte Carmine Gallo, anatomopatologo bolognese nominato dalla famiglia.
Il malore, la guardia medica, la corsa in ospedale
Tutto è successo nel giro di poche ore. Un malore inspiegabile, sempre più forte. La chiamata al medico di famiglia, poi la guardia medica notturna, quindi la corsa al pronto soccorso e il ricovero. Maria, origini calabresi, domiciliata fra Balanzano e Ponte San Giovanni, aveva qualche linea di febbre e mal di gola, per questo si è pensato subito ad una grave infezione. Ma è stato escluso il Covid, come da tampone effettuato all’ingresso. Mentre i medici del nosocomio perugino facevano gli accertamenti le condizioni sono precipitate. La ragazza, che – come racconta il padre in un lungo post sui social – non aveva malattie pregresse, è stata intubata e sedata. Poi è morta, nel pomeriggio di domenica.
La denuncia
La famiglia e gli amici di Maria vogliono far chiarezza ed avere delle risposte sulle cause che hanno portato alla morte della giovane perugina. Perciò è stato deciso di sporre denuncia aprendo un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti ed è in attesa che venga fissato lo svolgimento dell’esame autoptico dal momento che si è già proceduto al sequestro della salma. Travolti da questa tragedia che si è consumata in meno di due giorni, i genitori vogliono solo chiarezza e non puntano il dito contro nessuno ma è chiaramente legittimo voler capire cosa ha provocato la morte della loro figlia: vogliono solo sapere la verità e, se questa porterà alla luce responsabilità da parte di qualcuno, pretendono giustizia.
se aveva nel corpo il siero , a mio avviso la denuncia andava fatta alla Sanità non verso ignoti.
Ambedue cause senza speranze ma almeno diventa soggetta ad indagine la
parte colpevole.
Voi siete tutti scemi fate chiarezza almeno possa servire a fermare qualcuno da la roulette russa del vaccino che fa più morti della guerra in Ucraina ma a quanto pare quel piccolo idiota di speranza vuole la quarta dose.. E fattela brutto sorcio inglese