Timori per un attacco di Mosca, si cerca ancora la via diplomatica. Putin: “Se Ucraina entra nella Nato rischio guerra su Crimea”. E al premier: “Garantisco forniture stabili di gas per l’Italia”
Si cerca in extremis una soluzione diplomatica alla crisi tra Russia e Ucraina. Di oggi la telefonata tra il Presidente del Consiglio, Mario Draghi e quello della Federazione Russa, Vladimir Putin. Al centro dei colloqui – riferiscono fonti di Palazzo Chigi – vi sono stati gli ultimi sviluppi della crisi e le relazioni bilaterali. Il premier italiano ha sottolineato l’importanza di adoperarsi per una de-escalation delle tensioni alla luce delle gravi conseguenze che avrebbe un inasprimento della crisi.
Sono stati concordati un impegno comune per una soluzione sostenibile e durevole della crisi e l’esigenza di ricostruire un clima di fiducia. Il Cremlino, dal canto suo, ha diffuso una nota in cui si spiega come Putin abbia chiesto a Draghi “di trasmettere le congratulazioni e gli auguri al Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella”.
Secondo la Tass Putin ha confermato a Draghi “la sua disponibilità a continuare a garantire forniture stabili di gas naturale russo all’Italia”.
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sei giorni dopo il Presidente del Consiglio e Mattarella rispondono
agli auguri di Putin fornendo armi a Zeleski. Questa sì che è
diplomazia ,gratitudine, buonsenso. E che dice Berlusconi?
Non esiste un ministro che si limiti a svolgere il suo ruolo pubblico.Vorrei tanto sapere qual’ e’ il ruolo di Draghi . indirizzo tecnico finanziario, Difesa, Estero, Sanità, Lavoro. ? Paghiamo.in tasse un sacco di ministri praticamente muti quanto i sindacati .