ROVIGO – Erano circa le 18 e si trovava al volante della sua Honda Jazz grigia, fermo al semaforo dell’incrocio fra la tangenziale e via Savonarola, sulla corsia per svoltare verso Borsea. Ma quando è scattato il verde, è rimasto fermo. Perché in quei pochi istanti il suo cuore si era arrestato. Si è spento così, improvvisamente, ieri pomeriggio, ad appena 68 anni, Wanni Prosdocimi, nato e residente a Rovigo. Una morte talmente imprevista e inaspettata che inizialmente la sua auto ferma con il motore acceso, davanti al semaforo verde, ha visto gli automobilisti in coda dietro di lui suonare ripetutamente il clacson per invitarlo a partire. Solo una volta che il semaforo è tornato rosso, una delle persone che erano dietro di lui, è scesa per avvicinarsi e capire cosa fosse successo, rendendosi subito conto che la persona all’interno dell’auto aveva avuto un malore, visto che nonostante il motore acceso, non rispondeva ad alcuno stimolo e che il suo corpo, seppur sostenuto dalla cintura di sicurezza, si trovava in una posizione di abbandono.
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Mi e arrivato l’avviso da Equitalia di pagare i 100€ che il Draghistan ha emesso contro chi è rimasto senza lavoro e senza soldi per aver scelto di non sottoporsi a vaccinazione sperimentale.
Gente neanche in Brasile fanno cose del genere, sostenete il pd e tutto il circo di alleati, tanto è il popolo che paga.