Dopo una lunga battaglia legale, The Mail on Sunday ha pubblicato rivelazioni scioccanti sulla terapia medica per i transgender, che hanno portato un giudice dell’Alta Corte a vietare a una clinica di genere governativa di prescrivere farmaci che bloccano la pubertà.
La clinica di Londra, conosciuta come Tavistock Center o Gender Identity Development Service (GIDS), ha iniziato a prescrivere questi farmaci ai bambini sotto i 16 anni nel 2011. A seguito di una sentenza della Corte nel dicembre scorso, la clinica è stata obbligata a interrompere questa pratica, poiché è stato ritenuto che i giovani non potessero fornire un consenso informato in modo chiaro.
Esperti, tra cui lo psichiatra svedese Christopher Gillberg, hanno testimoniato che l’uso dei farmaci bloccanti la pubertà rappresenta un vero e proprio “esperimento dal vivo” su bambini vulnerabili.
«Abbiamo lasciato una pratica clinica basata sull’evidenza e stiamo usando potenti farmaci che alterano la vita per un gruppo vulnerabile di adolescenti e bambini basati su una convinzione».
Si è sollevata la preoccupazione che tali farmaci possano danneggiare il cervello e lo sviluppo osseo dei pazienti. Inoltre, sono emersi dettagli sul fatto che le cliniche spingono le ragazze adolescenti che stanno attraversando una transizione di genere a scegliere donatori di sperma per congelare i loro ovociti, senza informarle adeguatamente sui rischi di infertilità associati alla terapia. Inoltre, è stato sollevato il problema dei bambini che rimpiangono i trattamenti e si trovano “rinchiusi” in nuovi corpi.
È emerso che alcuni siti web stanno convincendo i bambini autistici a identificarsi come transgender, anche quando potrebbero avere semplicemente “problemi di identità”.
Il centro Tavistock ha sperimentato un aumento significativo delle richieste di servizi negli ultimi 15 anni, in particolare da parte di ragazze adolescenti tra i 12 e i 17 anni. I medici hanno testimoniato che un numero sproporzionato di bambini in tutto il mondo che rivendicano un’identità trans sono in cura, sono adottati, sono autistici, soffrono di anoressia o hanno problemi psichiatrici o mentali.
Siti Internet convincono i bambini autistici di essere transgender quando hanno semplicemente «problemi di identità»
Le prove presentate includevano testimonianze di giovani donne che hanno dichiarato che i trattamenti per il cambio di sesso hanno rovinato le loro vite.
Il professor Stephen Levine, un esperto americano nel campo del trattamento di genere, ha testimoniato che non esiste un altro campo della medicina in cui vengono offerti interventi così radicali a bambini con una scarsa base di prove scientifiche. Ha anche sottolineato un clima tossico e ostile in cui le critiche e le preoccupazioni vengono etichettate come transfobia e gli oppositori vengono accusati di coinvolgimento nella terapia di conversione.
«Sono inorridita dal fatto che quando sono andata per l’isterectomia non mi hanno sottolineato quanto siano importanti questi organi. Adesso è troppo tardi. Ho 23 anni e sono praticamente in menopausa e tutte le implicazioni per la salute che ne derivano. Non riesco a capire come i medici possano permettere che ciò accada»
La direttrice del GIDS, la dott.ssa Polly Carmichael, ha difeso la pratica della prescrizione dei bloccanti della pubertà, sostenendo che i giovani erano adeguatamente informati sui potenziali effetti collaterali e che lo scopo principale di questi farmaci era fornire loro il tempo di riflettere sulla propria identità di genere.
La baronessa conservatrice Nicholson ha commentato che i bloccanti della pubertà rappresentano un esperimento dannoso su ragazzi e ragazze immaturi, che interrompe il normale sviluppo e conduce a una vita dolorosa e a un futuro limitato. Ha anche criticato il Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS) per aver permesso l’uso di tali trattamenti senza una sufficiente ricerca, utilizzando fondi pubblici per interventi chirurgici irreversibili su corpi sani.
«Non c’era nessun altro campo della medicina in cui interventi così radicali sono offerti a bambini con una base di prove così scarsa»
Le cliniche stanno sollecitando le ragazze adolescenti che cambiano sesso a scegliere donatori di sperma per fecondare gli ovociti prima di congelarli;
I medici hanno anche testimoniato che c’era un «numero sproporzionato» di bambini in tutto il mondo che rivendicavano identità trans che erano in cura, adottati, autistici, anoressici o avevano malattie psichiatriche o mentali