
Per la serie “non poniamo limiti alla curiosità e proviamo tutti i social network che ci sono”, dopo Sarahah abbiamo voluto sperimentarne uno che probabilmente non conosci ma che è invece frequentatissimo. Parliamo di VKontakte (abbreviato semplicemente con Vk), fondato nel 2006 dal programmatore russo Pavel Durov come social pensato per gli studenti russi e oggi disponibile in 80 versioni. Attualmente vanta oltre 400 milioni di utenti in Russia e paesi vicini come Kazakistan, Ucraina, Bielorussia e altri stati ex-sovietici collocandosi al 4° posto tra i social più usati al mondo. Pare infatti che abbia funzionalità e interfaccia molto semplici, sia strutturato in modo simile a Facebook, possa essere sfruttato per il business e permetta anche la condivisione di musica e film (spesso piratati).
Registrarsi a Vk.com: facile e veloce
Ed eccoci su Vk.com per la iniziare a sperimentarlo davvero, da non russi ma interessati a tutte le forme di comunicazione. Per fortuna è disponibile in inglese o in un italiano tradotto malino (ma meglio di niente). L’account si crea in pochi click. Basta inserire nome, cognome e sesso e in seguito anche un numero di telefono valido (per ragioni di sicurezza) su cui ti verrà inviato un sms di convalida. Ora bisogna creare una password e siamo a posto. A questo punto siamo pronti per iniziare a esplorare il social russo che si presenta subito con una grafica bianca e blu simile a quella ideata da Zuckerberg e anche con funzioni praticamente uguali.
Cosa fare su Vk.com: ti sembrerà di essere su Facebook!
Una volta arrivati sul social sembra di essere in un posto già familiare, la somiglianza con Facebook è effettivamente impressionante. Sia per la grafica che per le opzioni disponibili. Nel profilo personale va inserita una foto che ti rappresenti e puoi aggiornare lo stato con un post che descriva quello che pensi o quello che stai facendo oppure inserire un file musicale, un video o un articolo testuale anche molto lungo. Dopo aver completato il profilo si può iniziare a muoversi su Vk.com cercando degli amici iscritti (c’è una vasta comunità italiana) oppure aggiungendo persone nuove. Il meccanismo è come quello di Facebook: invii una richiesta di amicizia e se viene accettata puoi iniziare a vedere il profilo della persona e quello che pubblica. Tutti gli aggiornamenti sono mostrati nel newsfeed secondo un algoritmo, puoi mandare messaggi agli amici, far parte di gruppi o comunità, mettere like (che nel caso di Vk.com hanno lo scopo di salvare il contenuto) e così via.
Musica e film in streaming: l’attrattiva principale di Vk.com
Ciò che attrae moltissimo gli utenti è la possibilità di caricare e cercare sulla piattaforma contenuti multimediali come immagini, foto, musica e video a cui avere accesso gratuito, veloce e semplicissimo. Ed effettivamente mi è bastato scrivere il titolo di una canzone per poterla ascoltare in pochi secondi. Elemento che porta anche a un tempo di permanenza molto più lungo degli utenti su Vk.com rispetto agli altri social. VK dà quindi la possibilità di usare tutte le funzioni social tipiche (condividere contenuti, inviare e ricevere messaggi privati, partecipare a gruppi e/o pagine, commentare eccetera) ma senza dubbio il fatto di scaricare gratis audio e video in grande quantità è un elemento che ingolosisce molto e lo differenzia da altri social. In questo modo negli anni sul social si è creato un database vastissimo di film e canzoni, molti dei quali anche “piratati”. Aspetto che ha anche portato molte case di distribuzione a denunciare il sito per violazione del diritto d’autore.
Cosa ne penso
Se non fossi già iscritta a Facebook da anni o avessi tanti amici russi probabilmente resterei volentieri su Vk. È un social completo e sembra praticamente di avere Facebook con l’aggiunta di una maggior semplicità e il valore extra dell’accesso a musica e contenuti video. Il social è ben costruito e piacevole da usare per cui è facilmente comprensibile il successo che riscuote in tanti paesi. Io però mi terrò Facebook per ragioni di comodità “territoriale”.